lunedì 31 marzo 2008

Break


Assaporo il buon odore di un vecchio quaderno spapocchiato. Rileggo quando sentii il cervello in TILT e iniziai a urlare contro. I miei riflessi lentissimi, un'impazienza che montava, la frenesia nel mio stomaco. Il cervello che va in giro nel mio corpo e non sta mai al suo posto e nuovamente ore di viaggio su di me, ritorno traumatico da Al fayum al Cairo, dalla natura all'artifizio umano.
Domani mi aggiungerò alla massa di pellegrini che percorrono quotidianamente il cammino di Santiago de Compostela, quindi tra sentieri sterrati credo non scriverò per dei giorni. Un viaggio semplicemente per camminare e per il gusto d'avere delle vesciche che mai ho avuto.

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