domenica 31 agosto 2008


non c'è differenza tra la tua cultura e la mia, e quella di tutti noi uguali
nati in ambienti costruiti, pieni di oggetti che in natura non esistono,
viviamo in case di cemento, teniamo oggetti di plastica in mano e computer
di silicio, quaderni e matite, scarpe colorate, motociclette, biciclette,
marionette, ventilatori e tram, ogni nostro gesto è frutto di diecimila anni
di condizionamenti, e di costrizioni, di cultura appunto... nulla è naturale
nel mio comportamento e nulla lo è nel tuo. soltanto la fame il sesso e il
sonno rimangono istinti naturali, ma sia la fame che il sesso fanno di tutto
per stravolgerli, malattie veneree e disturbi dell'alimentazione,
perversioni sessuali e alimentari, pedofilia e anoressia... negli ultimi
anni questi istinti hanno vacillato, forse per caso, forse perché abbiamo
paura degli istinti, forse perché la comunicazione e il commercio hanno
bisogno di pianificare per vendere, e quindi indirizzare gli istinti verso
strade conosciute. le trasmissioni di cucina e le signorine mezze nude hanno
riempito la TV...

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