Ho mal di testa. Non so cosa pensare, perché ho sempre la sensazione di chi non può smettere di farlo, e non riesce a prender una pausa. Pensare troppo fa male?
Solo quando smetti di prendere treni, ostelli passeggiate, risate, mangiate, dormite, puoi pensare un po’, forse meglio.
Ho un’ interpretazione un po’ distorta (secondo ciò che si può ritenere deviato o meno) delle relazioni umane; mi soffermo troppo sui rapporti di forza; ho talmente tanta paura che qualcuno mi sottometta, che sono io a farlo, a non perdere mai la lucidità, a far la voce grossa. Ma è giusto cercare l’equilibrio? Siamo esseri umani, viventi delle nostre passioni e dei nostri errori: chi l’ha detto che in medietas stat virtus? Quand’è che pensi troppo? Quando arrivi al suicidio come soluzione? O perdi tempo in circoli viziosi?
Il tempo gioca brutti scherzi.
Illusioni.
A volte ho la sensazione di non fare un Kazzo tutto il giorno, ma con l’insoddisfazione di chi non gode al massimo dello status di fannullone; allora pensi almeno d’ impiegare la tua energia in un po’ di studio malsano, ma non fai nemmeno quello. Il tempo che scorre inutilizzato ci assilla, perché sfortunatamente qualcuno ci ha scaraventato in un’epoca in cui tutto ciò che facciamo deve avere uno scopo. Non puoi essere inutile, devi produrre, lavorare, studiare o fare qualcosa, ma non puoi stare con le mani in mano, altrimenti sei un nullatenente, un parassita della società. L’importante è essere occupati, per non farci pensare, per essere grigi.
Credo che pensare troppo faccia male, a cosa non so; forse alle nostre vite in generale. L’etica è soggettiva, perciò quella che mi pongo è una domanda surreale. Forse pensare non fa mai male, se non resti in una dimensione troppo ideale, è produrre che snerva.
Ah!L’amour!...ti fa sospirare e respirare e pensare e fare un sacco di altre cose…e già!
In ogni modo, adesso vado a bere una bella tazza di latte caldo, ché ho lo stomaco sottosopra e ancora sono qui che kazzeggio a scrivere e a pensare troppo…e non so quali effetti possa generare…
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