mercoledì 27 agosto 2008

sttttttttttt....ascoltate!


La cultura... mi convinco sempre più che faccia male alla felicità. Se cultura è tutto ciò che non è natura, si sposa male con il mio desiderio di tirar fuori gli istinti, per quanto possibile. Quando riesci a ritrovare l'istinto sai che stai facendo secondo natura, e non puoi sbagliare: se è la natura che lo impone comportarsi diversamente sarebbe aleatorio, frutto di abitudini e convenzioni che altri e non tu hanno stabilito... ecco, io sono in polemica col mondo forse, con chiunque abbia un qualche briciolo di responsabilità nell'avermi portato qui dove sono, cioè in un posto meraviglioso, pieno di cose meravigliose, ma dove ognuno parla la sua lingua e non si riesce a parlare con nessuno... ecco, vedi, se fossimo semplicemente uomini, se fossimo capaci di liberarci di tutto quello che in noi non è naturale... non dico per sempre, mi piacerebbe soltanto che fossimo in grado, all'occorrenza, di capire cosa è natura e cosa no... Non è un vezzo polemico il mio, penso che questa potebbe essere la via per ridefinire la scala di valori di ognuno, per capire cosa è più importante e cosa lo è meno. Il pane è importante, e l'acqua. Il tetto è importante. Dormire è importante. Fare dei figli è importante. Tutto il resto, bè.. sì.. non si può immaginare una vita fatta solo di queste cose, però è importante sapere che a volte quelle altre potrebbero anche non esserci. Potrebbe non esserci lo smalto per le unghie, potrebbe non esserci il sapone per lavarsi, potrebbero non esserci le scarpe...
Non sono del tutto convinta di quello che dico, però la lontananza dagli istinti di tutti noi è una cosa che mi infastidisce: atteggiamenti affettati, lunghe teorie sui comportamenti sociali, sulle relazioni, sul modo di vestirsi anche... cose che, per quanto io sia lontana dalla natura degli uomini, mi fanno venire il desiderio di avvicinarmi all'umanesimo umano dell'uomo... cioè a quello che sarebbe l'uomo senza cultura... e senza sociologia, e senza...vabbè va... lascio perdere
P.S.: avvistati oggi carcassa di pesce morto e di lucertola, schiacciata ed essiccata.

4 commenti:

Matteo L. ha detto...

Che bei post che scrivi...Ho bisogno cortesemente di un tuo commento d'aiuto sul mio ultimo post perchè vorrei cambiare qualcosina nel blog. Grazie fin d'ora!

suburbia ha detto...

In effetti se pensiamo ai bei momenti passati e a tutte le cose che ci hanno reso felici sembra che ci basti poco... il problema e' che diamo per scontato le altre ..diritti euguaglianza democrazia un tetto magari anche grande e comodo, cinema stereo libri amici, gelati.
Non volgio dire che facciano la felicita' ma se mancano troppe cose a cui siamo abituati questo puo' renderci infelici
buona giornata, ciao

Sandra ha detto...

disuabituarcene no?
Non so..

suburbia ha detto...

Si, si.
Il nostro obiettivo promesso per l'italia di kioto ad esempio e' di diminuire del 20% i nostri consumi. Io nel mio piccolo ho cercato di farlo e ti assicuro e usare 20% in meno l'auto (che tral'altro uso solo per andare al lavoro) e usare il 20 % di acqua in meno (considera che gia mi lavo i denti con un bicchier d'acqua non e' facile.....
Le persono che conosco, anche le piu' attente sono ben lontane dall'essere "virtuose" per l'ambiente (anche io intendiamoci)
Questo per quanto riguarda i "lussi" o agi.
Per quanto riguarda i diritti di eguaglianda e democrazia... a quello ci stanno disabituando loro....